I 12 piatti da ricordare del nostro 2022

L’articolo sui 12 piatti migliori dell’anno appena trascorso è il nostro modo di fare il punto su ciò che, a livello gastronomico e di ristorazione, è successo negli ultimi 12 mesi. È diventata ormai una tradizione consolidata ripercorrere le foto delle tavole a cui ci siamo seduti e riscoprire quanti piatti goduriosi abbiamo mangiato. Ecco anche per il 2022 la carrellata dei 12 piatti da ricordare.

Un anno che, finalmente, dopo il Covid ci ha visto girare in lungo e in largo senza limitazioni. Abbiamo viaggiato tanto e ci siamo seduti in ristoranti stellati in Italia, Francia e Spagna. Abbiamo gustato la cucina di molti ristoranti interessanti, che sono poi comparsi sulle varie guide di settore negli ultimi mesi del 2022, ma soprattutto siamo stati finalmente a quello che, ad oggi, potrebbe essere considerato il miglior ristorante in Italia: il Lido 84 di Riccardo Camanini.

Pasta e pesce dominano la lista del 12 piatti del 2022, che senza perderci in ulteriori convenevoli vi sveliamo subito.

Ai seguenti link potete trovare i 12 migliori piatti del 2021, 2020, 2019 e 2018.

Spaghetti “Come Cacio e Pepe” al Venissa

All’interno di una delle cene più indimenticabili del 2022, quella al Venissa della cheffe Chiara Pavan, questo piatto è il simbolo della filosofia di tutto il ristorante. Il Venissa, nella sua atmosfera intima e pressoché incontaminata sull’isolotto di Mazzorbo, è il ristorante in cui più ci rispecchiamo nella nostra idea di sostenibilità alimentare. Tantissimi vegetali a metro zero, pesce solamente locale e, anche poco conosciuto, e riutilizzo degli scarti, per dare nuova forma e vita ai piatti, esattamente come questi incredibili spaghetti.

Aragosta e Zucchine alla Barbacane

L’alta cucina francese, l’eccellenza dei migliori ingredienti in contesti di altissima hotellerie. Esperienza da vivere con ardore per godere dell’eccezionalità del momento. Nulla è più esemplificativo della grande cucina di Francia di un piatto in cui il pregiato crostaceo, cotto nella sua bisque e reso morbidissimo da una cottura perfetta, si sposa con le verdure di stagione, lavorate al millimetro e rese croccanti e deliziose. Mesdames et Messieurs, bienvenue en France.

Ostrica e pane al Lido 84

Due ingredienti lontani anni luce, in cui le consistenze sono quasi invertite. Il genio di Riccardo Camanini è riversato in questo piatto assurdo e buonissimo. L’ostrica, enorme, viene sottoposta a shock termico, ma mantiene tutta la sua carica iodata. Il pane, abbrustolito ed oliato, diventa morbido e si interseca benissimo con la consistenza del mollusco. Ogni morso è un’epifania della grandezza di uno chef unico al mondo.

Tonno alla Royale da Atempo

Nel ristorante una stella Michelin Atempo, a Barcellona, abbiamo scoperto la cucina stellata iberica, fatta di scenografia e giochi con il cliente. Sicuramente uno dei piatti più impattanti è questo tonno, cotto con un fondo bruno che ne inspessisce il gusto senza alterarne l’anima. Un piatto di personalità che rimane impresso sul palato.

Gnocchetti di zucca a La Costa

Il comfort food perfetto. Un piatto buono, nel senso più puro del termine, gustato in un agriturismo in cui abbiamo vissuto due bellissime esperienze a contatto con la natura: La Costa. Dopo tante esperienze gourmet in giro per l’Europa è bello ritrovare i sapori di casa, piatti semplici, ma gustosi, in un ambiente caldo e accogliente, in cui è bello godersi il piacere di un bis. La Costa è un agriturismo da vivere e la sua cucina è un rimedio per la frenesia del mondo moderno.

Risotto vongole, rombo e pompelmo rosa al Nasturzio

Ci piace quando un abbinamento ci sorprende. Vongole e agrumi sono due alimenti che ci fanno impazzire e, insieme, dobbiamo ammettere che stanno veramente benissimo. Merito della brigata del ristorante Nasturzio di Albino, paesino in provincia di Bergamo dove abbiamo gustato una cenetta coi fiocchi, in cui questo risotto è stato un grande protagonista.

Sandwich shokupan con anatra confit, cime di rapa e salsa BBQ da Exit

Qualsiasi parola io voglia usare per descrivervi questa meraviglia fatta sandwich sarebbe superflua. È sufficiente dire che è uno dei piatti iconici di Exit, creatura milanese dello chef Matias Perdomo, che ormai da un po’ di anni delizia i milanesi con le sue creazioni audaci, ma alla mano. Il sandwich shokupan è un motivo più che convincente per tornare al tavolo di Exit il prima possibile.

Seppia e squacquerone da Guido

Rimini d’inverno, la spiaggia deserta e il mare che dona il meglio dei suoi frutti. Da Guido, ristorante una stella Michelin, abbiamo gustato una cena incredibile, in cui il meglio dell’Adriatico ci è stato portato in tavola, cucinato con maestria ed unito ad altri grandi prodotti romagnoli. L’esempio perfetto è questo piatto total white, in cui le seppie si intrecciano alla cremosità dello squacquerone. Formaggio e pesce, apparentemente lontani, ma incredibilmente perfetti insieme.

Declinazione al cioccolato al Resto Tatà

Prima grande cena dell’anno, nel ristorante gourmet dell’hotel Au Charmant Petit Lac. Coccolati fin dal nostro arrivo, abbiamo goduto dell’ospitalità di questa bellissima struttura in ogni aspetto della proposta ristorativa. Il nostro percorso degustazione si è concluso con un dolce dall’effetto wow garantito. Un omaggio al cioccolato, sotto diverse forme e consistenze, servito in modo magistrale giocando con le percentuali di cioccolato fondente, che salgono e si bilanciano con un perfetto cocktail alla barbabietola di accompagnamento.

Soba con gamberi da Slow & Low

In ordine di tempo è l’ultimo grande piatto del 2022. Esperienza indimenticabile quella da Slow & Low, ristorante una stella Michelin a Barcellona. Seduti al pass, a pochi centimetri dai fuochi della cucina, siamo rimasti ammaliati dalle movenze degli chef, dai profumi in uscita dai pentoloni, dalle parole che scandiscono il ritmo di una brigata. Decretare un solo piatto è difficilissimo, ma di questi soba abbiamo impresso ogni gesto che li ha portati da pentole e contenitori fino alla nostra bocca, in una prosecuzione senza limiti di emozioni.

Merluzzo con salsa al burro a La Table Lionel Giraud

La cucina francese è ricca di salse di accompagnamento. A volte risultano eccessive, altre volte sono semplicemente divine. La salsa al burro con cui lo chef Giraud ha irrorato il suo merluzzo gli è valsa riconoscimenti a cascata. Non viene difficile pensare che questo sia uno dei piatti più apprezzati dell’intera Francia stellata. Ogni boccone esprime l’anima della grandeur francese, che si manifesta potente in questo ristorante due stelle Michelin.

Cacio e Pepe in Vescica al Lido 84

Non poteva che essere lei il piatto migliore di questo 2022. Voluta, desiderata, bramata. La Cacio e Pepe in vescica di Riccardo Camanini è uno dei piatti iconici della cucina italiana moderna. Merita tutta la fama di cui gode perchè è semplicemente paradiso gustativo. La pasta, cotta al chiodo è tenace e saporita; la cottura in vescica esaltante; il connubio tra cacio e pepe indissolubile. La perfezione.