Mangiare a Milano, Ristoranti

Pitbeef: carne e whisky si incontrano a Milano

30 Aprile 2021
pitbeef milano

Uscire dal canone classico per sperimentare nuovi accostamenti, puntare alla scoperta di nuove sensazioni, accompagnare il cliente in un viaggio figurato attraverso l’ancestrale mondo del whisky. È l’obiettivo che si sono posti Giulio e Lucia al Pitbeef di Milano, un ristorante in cui il valore del tempo ammanta la Triade che lo caratterizza: legno, carne e whisky. 

La filosofia del Pit

Pitbeef vede la luce all’ombra di uno degli angoli più belli di Milano. Il Bosco Verticale guarda attentamente dall’alto ciò che avviene nelle cucine, dove griglia e affumicatore sono i paladini che proteggono importanti tagli di carne. L’offerta gastronomica si articola su questi due cardini, su questi due metodi di cottura a legna, che regalano, con il sapiente uso del tempo, risultati ottimali. In più una piccola serie di antipasti completa l’offerta del menù. 

Al Pit la carne viene prima affumicata su legni di ciliegio o melo, per poi essere cotta a lungo risultando morbida e suadente al palato. La verticale del Pit è il modo migliore per sperimentare carni diverse, spaziando dal bisonte al cervo, dal black angus al manzo Limousine. 

Ogni taglio ha la sua caratteristica distintiva, che va indagata in piccoli assaggi, abbinando le salse di contorno per capirne le sfumature. A chiosare ogni boccone il whisky, forse il vero jolly di Pitbeef. 

whisky scozzese

Storie di whisky

Giulio è un uomo capace, con pazienza e passione, di portarti con le sue parole in Scozia o negli Stati Uniti, in piccoli paesi sperduti nelle immense lande verdi che hanno vocato la loro identità al whisky, tramite i suoi racconti ti sembra di essere in piedi davanti alle botti, nelle distillerie, mentre ti vengono raccontati gli aromi e i profumi del whisky che li invecchia e assume la sua potenza gustativa.

Insieme al pit ci viene servito un trittico di single malt scozzesi. Si parte con le note delicate di fieno del Tomatin Legacy che si sposano molto bene con la carne di bisonte ed angus. Il secondo assaggio è un Arran che finisce l’invecchiamento in botti di amarone, arricchendosi di note di frutti rossi e di bosco, il cui abbinamento è calzante con la carne di cervo. Infine, come in un potente assolo di cornamusa che risuona per le Highlands, lo Springbank invecchiato 15 anni che sprigiona note di frutta secca, di resina e un leggero cacao tostato. 

Per sperimentare la cottura a fuoco vivo propendiamo per la costata di Sashi Beef. 750 grammi di manzo finlandese campione del mondo, frollato per 40 giorni e cotto su legno di noce. Una carne commovente, che immerge il palato nella morbidezza. 

costata di sashi beef

Dessert in USA

Il menù si chiude con una piccola, ma interessante carta dei dessert. La Kentucky Bourbon Cake è l’assoluta protagonista: una torta morbida che negli USA si cucina in molti modi diversi e che al Pitbeef viene accompagnata da una deliziosa crema pasticcera al Bourbon

kentucky bourbon cake

Più classica, ma non meno gustosa, l’apple crumble. Mele e cannella sono state abbinate probabilmente in Paradiso, perché sono un abbinamento talmente perfetto che separarle sarebbe un peccato capitale. 

crumble di mele

I dolci si abbinano a meraviglia con l’ultimo bicchiere di whisky gustato: un Tennessee Whisky invecchiato 16 anni di Cadenhead, facente parte di una limitata serie di bottiglie (282 per la precisione), pura poesia all’assaggio. Il gusto di vaniglia è predominante, seguito da un retrogusto di sciroppo d’acero e miele di castagno. Un whisky tanto dolce che potrebbe fungere da dessert e che chiude benissimo il pranzo. 

I prezzi di Pitbeef e le nostre considerazioni

Il conto è importante, siamo sui 65 € a testa, ma stiamo pur sempre parlando di carne di alta qualità e whisky, due prodotti non certo a buon mercato. La spesa è comunque abbondantemente ripagata dall’esperienza immersiva in un mondo insolito e affascinante come quello del whisky. 

Al Pitbeef l’importante è prendersi il proprio tempo, rilassarsi e ascoltare i racconti di Giulio e Lucia, che ti fanno sentire a casa loro, tra amici, mentre si chiacchiera di buon cibo sorseggiando grandi whisky.

Piccole info su Pitbeef:

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