Fine Dining, Ristoranti

La montagna gourmet del Restò Tatà au Charmant Petit Lac

18 Febbraio 2022
au charmant petit lac

La montagna è bellissima sia d’inverno sia d’estate, ma viverla soggiornando in una struttura moderna, che richiami il passato, che sia attenta all’ambiente e che offra una cucina gourmet è ancora meglio. L’hotel Au Charmant Petit Lac di Champoluc offre tutto questo, ma è soprattutto la cucina del Restò Tatà a stuzzicare gli ospiti gourmet.

L’hotel e la sua cucina sono due anime che viaggiano allo stesso ritmo, per offrire al cliente un’esperienza completa. Un aspetto che ci ha immediatamente colpito è la possibilità di fare una golosa merenda a base di cioccolata calda e torta, con abbinamenti che cambiano tutti i giorni. Un bellissimo modo per riabilitare un momento tipico dell’infanzia, ma che tendiamo a perdere in età adulta.

Altro grande momento di convivialità è la colazione: un tripudio di piattini che spaziano dal dolce al salato, stuzzicando le papille gustative degli ospiti. Ci sono dei croissant ripieni con crema pasticcera o confettura, dei crostini caldi con burro e confettura, tortine di mela e, ancora, croissant salati, formaggio e prosciutto affumicato, oltre a frutta fresca e secca, miele e cereali. C’è anche una piccola carta da cui ordinare piatti come omelette o french toast.

Prendiamo un drink a La Maison de l’Aperò

Prima di sederci agli ampi tavoli del Restò Tatà è il tempo di prendere un aperitivo nella lounge dell’hotel. Il barman Alessio Arru ha dato molta importanza al momento del drink, che è essenzialmente distaccato dalla necessità del nutrimento, ma anzi è un piacere epicureo che va pensato per infondere gioia e felicità al cliente.

La carta dei drink è studiata attentamente, con otto cocktail signature che celebrano idealmente le forme dell’eros che Platone tratta nel suo Simposio. Ci è molto piaciuta l’idea di creare un filone filosofico dietro ai drink, caratteristica tipica dei migliori bar al mondo. Bere diventa davvero un momento per godersi la vita.

Fatevi raccontare la genesi dei drink dal barman, sarà sicuramente un momento da ricordare e che renderà ancora migliore la degustazione.

Chef Lolli e la cucina del Restò Tatà

L’inizio del percorso degustazione al Resto Tatà è un bel gioco di interpretazione dei classici italiani trasformati in amuse bouche. Idealmente è un proseguo dell’aperitivo cominciato al cocktail bar, dove la carta dei cocktail ben si presta a spalleggiare un corposo debutto di stuzzichini.

Il menù vero e proprio comincia con un piatto goloso e ricco: funghi, uovo, pancetta e cipolla. Ingredienti opulenti che insieme sprigionano una forza vigorosa. La presentazione in tre piatti celebra le varie forme e consistenze di questi principi della cucina, ma il piatto migliore rimane quello in cui la crema d’uovo e porcini avvolge la cipolla, lasciando al bacon il compito di portare salatura e croccantezza.

Dalla terra si passa al mare con lo scampo servito su gazpacho di pomodoro, capperi e aria d’acciuga. Un piatto che richiama il mare mediterraneo, con sapori delicati e profumi estivi.

I primi cominciano con un omaggio alla selvaggina, carne difficile da trattare e, soprattutto, nobilitare in chiave gourmet. Chef Simone Lolli crea dei ravioli, chiamati berlingots, con alla base tre differenti impasti e tre differenti ripieni: lepre, capriolo e cinghiale. Serviti con il fondo bruno sono un grandissimo primo che, potenzialmente, potrebbe diventare un signature dish con una presentazione che marchi le differenze e faccia risaltare i ripieni dei ravioli.

Il secondo primo è, invece, un piatto già pronto a diventare un classico dello chef. Risotto alla barbabietola con crema di latte e cubetti di mela verde. Leggero, delicato, preciso nelle sue tre componenti. Al palato arriva tutta l’intensità di un classico moderno della cucina italiana con due tocchi in più che lo chef ha voluto aggiungere: la crema di latte per una maggior consistenza sul palato e la mela, che offre una gradevole puntina aspra.

Il piccione è il non plus ultra dell’alta cucina. Saperlo gestire fa una grande differenza e il giovane chef si dimostra già maturo nel servire un petto di piccione magistrale, cotto alla perfezione e spogliato dal suo gusto ferrigno. È un’interpretazione che può trovare un grande riscontro dalla clientela, ingentilito e reso goloso dall’accompagnamento con la coscetta glassata e da un contorno insolito con la cima di rapa.

Arriva infine il momento del dessert, che vede ancora la collaborazione tra la cucina e il cocktail bar, elemento molto importante in una struttura a cinque stelle che vuole distinguersi per qualità dell’offerta.

Il Cioccolato è spettacolare nella presentazione e ingegnoso nella creazione. Chef Lolli ci lavora da 7 anni e lo studio è evidente in ogni componente del dessert, dalla cura con la quale ha scelto i supporti per presentare esteticamente il piatto, fino alle forme e gusti del cioccolato, che forma un climax ascendente da un fondente al 55% fino ad una crema fondente all’85%.

Ad accompagnare un infuso alla barbabietola spettacolare. Servito avvolto dal vapore che avvolge tutto il tavolo, è un perfetto compagno del cioccolato, perché ad ogni sorso pulisce completamente il palato e lo prepara al prossimo assaggio di cioccolato. Veramente un connubio perfetto tra cucina e bar.

Considerazioni sul Restò Tatà

Simone Lolli è un giovane chef dalle idee chiare e dal carattere deciso. Ha bene in mente dove vuole arrivare e il percorso da intraprendere per crescere sempre di più. La capacità di trattare la materia prima è ottima e anche gli spunti creativi, che potrebbero evolversi ancora di più, lasciando intravedere sprazzi di grande talento.

La sala ha una buona alchimia e può sfruttare al massimo una location d’eccezione, con vista sul complesso del Monte Rosa. Ottima la selezione dei vini in abbinamento che, per questo menù degustazione, si muove regionalmente con calici che celebrano la ricchezza dei vigneti valdostani.

Il Restò Tatà ha tutte le carte in regola per diventare un indirizzo gourmet per chi ama concedersi un pasto tra le montagne. Nel complesso del Au Charmant Petit Lac l’ospite sarà sicuramente coccolato fin dal momento dell’arrivo e potrà godersi un meritato relax nello spirito e nel corpo.

Piccole info sul Restò Tatà Au Charmant Petit Lac:

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